“Russi ladri e poeti”

Ha due cave al posto degli occhi .

Ci mette le dita dentro .

Muove l’indice della mano destra e quello della sinistra  nei due buchi e gratta il vuoto lasciato per assenza dei bulbi.

I miei bulbi siete voi dice, giovane uomo e giovane donna , astri della terra .

Che non fate luce di cui non avete bisogno ,

caldi non per niente, caldi,

non attenderete di bruciare all’inferno.

Esplodete la notte e godete.

Ditemi ! chiede invece agli Astri del cielo

Chi è passato già per l’inferno ?

Chi affinché poi s’accorgesse bene di voi ?

Chi non ha lasciato che v’annoiasse?

 

 

Questa voce è stata pubblicata in General. Contrassegna il permalink.