Ha due cave al posto degli occhi .
Ci mette le dita dentro .
Muove l’indice della mano destra e quello della sinistra nei due buchi e gratta il vuoto lasciato per assenza dei bulbi.
I miei bulbi siete voi dice, giovane uomo e giovane donna , astri della terra .
Che non fate luce di cui non avete bisogno ,
caldi non per niente, caldi,
non attenderete di bruciare all’inferno.
Esplodete la notte e godete.
Ditemi ! chiede invece agli Astri del cielo
Chi è passato già per l’inferno ?
Chi affinché poi s’accorgesse bene di voi ?
Chi non ha lasciato che v’annoiasse?