via tuscolana 30/06/11
Lei fa la doccia
sotto la pioggia
seduta su un albero
Decisa a viversi con intensità fino all’ultima goccia di malinconia
Decisa a sopportare incisioni sulla pelle
scavate da lacrime e graffi che ricordano scese dritte
che guidano all’anima
che l’avvicinano al respiro di chi le sta affianco
È luminosa e docile
Lui maleducato e insofferente
tradirà la luce di giorni nuovi con colpi di coda
Strascico lungo di trascorsi perversi , neri.
A danno di lei che
invece Si riconosce
essere della terra, essere dell’umanità.
Tutto si esaurirà grazie a parole che era meglio non dire
In un dove comune senza neanche più guardarsi negli occhi
Si allontaneranno voltandosi dall’altra parta
Conservando su tutto un ricordo incantevole .